La Gioia di Vivere: Ritrova Te Stesso per Attivarla

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La Gioia di Vivere Ritrova Te StessoLa Gioia di Vivere: Ritrova Te Stesso per Attivarla – articolo di Raffaella Menolfi

Ritrova te stesso e sarai ricco.

Viviamo in una società dove spesso le persone vengono considerate ricche o povere in base ai loro conti correnti, al lavoro che svolgono, alle auto o agli altri beni di lusso che posseggono.

Ma sei sicuro che sono loro le persone veramente ricche?

Se invece il percorso per raggiungere la ricchezza fosse diverso?

E se prima di essere veramente ricchi bisognasse trovare la gioia di vivere? In modo tale da essere ricchi dentro e fuori contemporaneamente?

Perché è importante trovare la gioia di vivere? Cosa significa la parola gioia?

Nel linguaggio comune la gioia viene associata ad un emozione, quindi a qualcosa di transitorio e passeggero.

In realtà il suo vero significato ha origini molto antiche: l’etimologia della parola gioia deriva dalla parola sanscrita yuj (la stessa da cui deriva la parola yoga) e si traduce con “unione dell’anima individuale con lo spirito universale”.

Questa unione vale a differenti livelli:

  • Unione dell’uomo con il divino
  • Unione degli uomini tra di loro

Quando si vive nella gioia si sperimenta una profonda connessione con il divino e con tutto il creato.

Il concetto di gioia assume quindi una connotazione sacra.

Da emozione diventa uno stato dell’essere, qualcosa che si può trovare solo all’interno di se stessi.

È un’esperienza soggettiva, che si può vivere anche con condizioni esterne ed esistenziali non ottimali.

La Gioia di Vivere: Ritrova Te Stesso per Attivarla

Visto che la gioia di vivere si trova solo all’interno di ognuno di noi, per materializzarla nella propria vita bisogna prima trovare se stessi.

Quindi, prima ritrovi te stesso, scopri cosa ti piace, cosa non ti piace, prendi le decisioni in base al tuo sentire, nell’ascolto profondo dei bisogni della tua anima e poi, grazie a queste scoperte, gestisci la tua vita, il tuo lavoro e la tua famiglia.

Così potrai vivere nella gioia e nell’amore e, contemporaneamente, creare anche ricchezza materiale.

Invece la nostra società ci ha insegnato cose completamente diverse.

C’è la mentalità che per essere felici bisogna essere ricchi, avere tanti soldi e che il resto non conta.

Come risultato:

chi conosce veramente se stesso?

I suoi gusti, i suoi interessi, quello che vuole davvero dalla vita?

Spesso persino i ragazzi che devono scegliere il loro percorso di studi non sono liberi di farlo in base alle loro passioni e ai loro interessi, ma in base alle opportunità di lavoro che si possono avere dopo la scuola.

Manca la libertà di scelta.

Ma come si fa a vivere una vita nella gioia e nell’amore se non siamo liberi di fare quello che ci piace?

Come Ritrovare Te Stesso: 5 domande potenti

Quando nasci hai intatto tutto il tuo intero potenziale da sviluppare in questa vita.

Nasci “te stesso”, hai dentro di te tutto quello che serve per affrontare le varie situazioni e realizzarti.

Purtroppo però il processo della crescita non è semplice.

Strada facendo ci si perde. Si seguono i condizionamenti della famiglia e della società, diversi da luogo a luogo ma che comunque ti portano fuori da “te stesso”.

Così si segue il gregge come dei pecoroni addormentati e non ci si ferma mai a farsi le fatidiche domande:

  • Sono felice?
  • Sono soddisfatto della mia vita?
  • È veramente questo quello che voglio?
  • Se potessi realmente scegliere, cosa mi piacerebbe fare?
  • Dove mi piacerebbe vivere?

Se hai il coraggio di fermarti e porti alcune domande fondamentali inizi un po’ alla volta un percorso che ti porta a ritrovare te stesso.

E così anche la gioia di vivere.

Cosa si può fare di concreto e reale per imparare a conoscersi e a ritrovarsi?

5 Esercizi Pratici per Ritrovare Te Stesso e la Gioia di Vivere

Ecco alcuni consigli pratici.

1) Prenditi del tempo solo per te.

Almeno qualche minuto ogni giorno, se possibile anche di più: ore, giorni o settimane intere se necessario.

Permettiti di dedicarti solo a te stesso. Di fare quello che ti piace. Di assaporare il silenzio, la musica o i rumori della natura.

Osserva quello che senti, quello che provi. Come stai lì, da solo con te stesso?

Ti senti bene, sereno e rilassato o ti senti a disagio per avere lasciato sole altre persone?

2) Distingui i tuoi gusti e i tuoi pensieri da quelli degli altri.

Sembra un suggerimento banale, ma non lo è.

A volte siamo così talmente condizionati che non ci rendiamo conto di quello che è nostro rispetto a quello che appartiene ad altri.

Pensieri di altri per effetto di uno strano automatismo diventano nostri e così anche i loro gusti.

3) Fidati di te.

E’ veramente una tappa importante.

Senza fiducia è difficile rompere le catene e uscire dai condizionamenti imposti dall’alto, si avrà sempre la tentazione di seguire quello che dicono gli altri.

Per uscire dal gregge bisogna essere forti e credere in se stessi. Tweetta!

Credere di potercela fare e fidarsi delle proprie intuizioni.

4) Amati ed accettati così come sei e accetta che gli altri pensino male di te.

È così, non puoi farci niente. Non potrai mai cambiare i loro pensieri.

Certo non sarà facile il momento di passaggio.

Può essere che ti sentirai giudicato e criticato.

Non arrenderti, continua per la tua strada.

Troverai un tuo nuovo equilibrio.

5) Agisci, dedicati alle tue passioni, a tutto quello che è emerso nel tuo lavoro di introspezione alla ricerca di te stesso.

Trova qualcosa che ti piace fare e poi prenditi il tempo per farla.

Qualsiasi cosa che ti piace.

A volte resistiamo alla tentazione di fare qualcosa di bello per noi perché gli altri non lo condividono.

Ma chi se ne frega! Se a te piace, prenditi il tempo che ti serve per farlo.

E non inventarti la scusa: “non ho tempo”.

Perché, appunto, è solo una scusa, basta organizzarsi in maniera diversa e tutto diventa possibile.

Nel mettere in pratica questi consigli prenditi tutto il tempo che ti serve.

Sii paziente, può volerci un mese, un anno, 10 anni.

Poco importa. Persegui nel tuo intento e segui il tuo cammino.

L’importante è cominciare, fare il primo passo e poi altri piccoli passettini, fino ad arrivare lì, al centro di te stesso e capire chi sei davvero, cosa vuoi e soprattutto permetterti di vivere finalmente nella gioia, di ritrovare quindi la gioia di vivere.

A volte ci vuole tempo per ritrovare se stessi, è quindi opportuno apportare delle strategie per iniziare già da subito a sperimentare la gioia nella propria vita.

Come?

Ad esempio ci si può aiutare usando l’energia dei colori.

Il colore arancione trasmette sensazioni di gioia, di vitalità, di energia, di calore e di allegria.

Inoltre aiuta a liberarsi dagli schemi emotivi troppo rigidi, incoraggia l’autostima e spinge verso il gioco e il piacere.

Oppure si può iniziare dal processo contrario, cioè iniziare a sorridere alla vita anche nei momenti di difficoltà.

Sorridi e la vita ti sorriderà!

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo
– Jim Morrison –

La Gioia di Vivere: quali sono i benefici?

Ti sei preso il tempo necessario, hai ritrovato te stesso e ora vivi nella gioia.

Quali sono i benefici di vivere nella gioia?

Che caratteristiche hanno le persone gioiose?

  • Osano più degli altri, intraprendono senza paura attività impegnative e si assumono dei rischi che altri non si sentirebbero di saper gestire;
  • Evitano le persone deprimenti, ansiose e noiose;
  • Si disinteressano delle informazioni negative;
  • Si aprono di più agli altri, sono più disponibili e generose;
  • Sono più creative e hanno maggiori capacità di risolvere i problemi;
  • Sono più concentrate e focalizzate nel raggiungere i propri obiettivi;
  • Hanno più memoria.

La gioia fa bene anche al corpo: si rafforzano gli anticorpi e aumentano quindi le difese immunitarie.

Chi vive nella gioia e nell’amore tende ad ammalarsi meno rispetto agli altri.

Come in tutte le cose, anche il percorso per ritrovare se stessi spesso non è facile.

Ci si può impegnare tanto, ma a volte i risultati non arrivano e si tende a scoraggiarsi, ad arrendersi e accettare la realtà per quello che apparentemente è: difficile da cambiare.

Nell’EnergetiClub facciamo ogni mese una trasformazione energetica ed emotiva di dinamiche/problematiche relative al Potere Personale grazie al Coaching Energetico.

La prossima Sessione è Giovedì 12 Luglio:

“Ritrova il Vero Te stesso, ritrova la Gioia di vivere”.

Per partecipare in diretta dal tuo PC, ISCRIVITI ALL’ENERGETICLUB.

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Se anche tu vuoi ritrovare te stesso e vivere finalmente nella gioia e pensi che il percorso da compiere sia difficile, puoi farti aiutare grazie ai corsi e percorsi ideati da Ana Maria Ghinet, attraverso l’Energeticlub, il corso Allineamento alla Missione dell’Anima, il corso Appuntamento con la Ricchezza Vera, le sessioni di Coaching Energetico o di Coaching Energetico Genealogico.

Cosa hanno in comune tutti questi strumenti?

L’utilizzo di una particolare forma di Energia che ormai tanti studiosi riconoscono a livello scientifico, ma che solo Ana Maria ha imparato a canalizzare e gestire: l’Energia del Punto Zero.

Energia del Punto Zero: arrivare al proprio centro per vivere nella gioia

L’Energia del Punto Zero si basa sul concetto fondamentale del vuoto.

Il vuoto che tutto crea.

Nella nostra società il concetto di vuoto ha un significato negativo:

  • “Sento un grande vuoto dentro”,
  • “vivo un forte vuoto affettivo” oppure
  • “ho fatto il vuoto intorno a me”.

Sono tutte frasi che indicano il vuoto come qualcosa di non voluto, difficile da gestire e da sopportare.

Le persone fanno di tutto per tenerlo lontano da sé, cercano quindi di avere una vita piena e frenetica, per evitare il senso di vuoto.

In realtà è in questo vuoto che si ha il potere di entrare in profondo contatto con se stessi.

È a questo vuoto a cui bisogna ritornare per lasciare andare tutto ciò che non ci serve più e creare quello di cui abbiamo bisogno.

Quindi, i momenti di vuoto nella propria vita a volte sono veramente utili ed indispensabili per imparare a conoscersi e a ritrovarsi.

Il vuoto può essere rappresentato come un punto anche se in realtà è invisibile.

Il punto rappresenta l’origine, il principio, l’Essenza.

A livello psicologico rappresenta stabilità, centratura interiore, focalizzazione su un obiettivo.

Il Punto Zero, il punto del vuoto, si raggiunge con un movimento a spirale.

Durante le Riprogrammazioni Energetiche si ripercorrono le varie esperienze di vita, viaggiando al di fuori della dimensione spazio/temporale.

Tutto ciò che non serve più si rilascia al Punto Zero e da qui si crea quello che si desidera, quello che si ritiene utile per la propria evoluzione.

Con questa nuova creazione si ripercorre la spirale e si ritorna piano piano nel qui e ora.

Tutto ha quindi origine dal punto e tutto ritorna al punto. Questo è il principio che sta alla base della creazione della vita.

Per vivere pienamente nella gioia, è quindi indispensabile arrivare al punto, al centro di te stesso, alla tua vera Essenza e da qui costruire tutto il resto.

La Gioia di Vivere: Ritrova Te Stesso per Attivarla – articolo di Raffaella Menolfi

PS:
Guarda che bella questa Riprogrammazione Energetica del Punto Zero di pulizia emozionale e centratura energetica che attiva la Gioia di Vivere ;):

PPS:
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